Posted under Uncategorized on August 28th, 2014 by Editorial Team / No Comments
Il 21 settembre si svolgerà in Romagna la Maratona Alzheimer. La manifestazione, giunta alla terza edizione consecutiva, prevede oltre alla classica maratona di 42,195 km (partenza Mercato Saraceno e arrivo a Cesenatico) anche una gara su 30 km (partenza a Borrello e arrivo a Cesenatico) e una di 10 miglia (partenza Cesena arrivo a Cesenatico) e una corsa-camminata non competitiva di 16 km (partenza a Cesena). Malati, anziani e disabili e coloro che vogliono manifestare la loro vicinanza possono partecipare a una passeggiata di 2 km all’interno del Parco Levante di Cesenatico.
Quest’anno la Maratona Alzheimer è entrata nel calendario nazionale della Federazione Italiana di Atletica Leggera ed è l’unico evento del genere pensato per promuovere l’attività fisica come risposta efficace contro la malattia, come veicolo d’integrazione sociale per le persone affette da demenza.
Maratona Alzheimer è organizzata dall’Associazione Amici di Casa Insieme e Trail Romagna. I fondi raccolti con le iscrizioni e le iniziative collegate, come la Lotteria, saranno destinati a progetti e attività per anziani, malati di demenza, familiari e caregiver nel territorio della Valle del Savio e di Cesena. Nella prima edizione del 2012 sono stati ricavati circa 20mila euro e nella seconda (2013) circa 30mila euro.
I fondi raccolti in questa edizione saranno in parte destinati al progetto GPS di Alzheimer E-R, finalizzato alla dotazione di strumenti di rilevamento coi quali i malati possono essere ritrovati in caso di smarrimento.
Le iscrizioni chiudono il 18 settembre 2014.
Per iscrizioni e informazioni consultare il sito della manifestazione o telefonare allo 0547 691695. La Maratona Alzheimer è presente su Facebook e Twitter.
Tags: Alzheimer, Associazione Amici Casa Insieme, Maratona
Posted under Uncategorized on August 22nd, 2014 by Editorial Team / No Comments
Livelli bassi o molto bassi di vitamina D nel sangue aumentano il rischio di sviluppare Alzheimer o altre demenze negli anziani. Sono le conclusioni di uno studio internazionale pubblicato su Neurology che ha analizzato i livelli di vitamina D nel sangue di oltre 1600 anziani (età media 73,6 anni) cittadini statunitensi e li ha seguiti per quasi 6 anni per monitorare la comparsa di Alzheimer o altre demenze. In questo arco di tempo 171 partecipanti hanno sviluppato demenza (107 casi di Alzheimer). I ricercatori sono andati a vedere quali fossero i livelli di vitamina D presenti nei soggetti sani e in quelli malati e hanno trovato che i partecipanti con livelli di vitamina D di poco inferiori a 50 nmol/L avevano un rischio maggiore del 69% di sviluppare Alzheimer, mentre il rischio arrivava al 122% se la carenza era molto grave (inferiore a 25 nmol/L).
“La ricerca su vitamina D e Alzheimer è ancora a uno stadio iniziale e i nostri risultati non dimostrano che bassi livelli di vitamina D causino l’Alzheimer e c’è bisogno di altri studi che stabiliscano se mangiare cibi ricchi di vitamina D o integratori che la contengono possa ritardare o prevenire la comparsa dell’Alzheimer o di altre demenze. Tuttavia i nostri risultati sono incoraggianti e anche se un gruppo limitato di persone potrà trarne vantaggio, questo avrà grosse implicazioni sulla salute pubblica” spiega David Llewellyn, della Exeter Medical School (Regno Unito) coordinatore dello studio.
Tags: Alzheimer, David Llewellyn, Vitamina D
Posted under Blog on August 8th, 2014 by Editorial Team / No Comments
L’azienda sanitaria Roma G offrirà ai malati d Alzheimer e ai loro familiari un sostegno economico destinato a pagare l’intervento di una badante. Il contributo fa parte del Programma Distrettuale per i malati di Alzheimer “Home Care Alzheimer”.
La formula è quella dell’assistenza indiretta e sarà messa in pratica attraverso la formulazione di un Piano d’Intervento Individualizzato (Pii) stilato dal Servizio sociale del Comune di residenza e approvato dall’utente stesso, se in grado di farlo, oppure da un “amministratore di sostegno”. Trattandosi di assistenza di tipo indiretto il malato e la famiglia possono scegliere il proprio assistente personale, anche avvalendosi di organizzazioni di propria fiducia, anche se viene incoraggiato il ricorso al Registro degli Assistenti familiari.
Una commissione esaminerà le domande e in base a una valutazione sociale-sanitaria e alla fasce di reddito erogherà un assegno di cura del valore minimo di 2mila euro complessi annuali. Il contributo verrà erogato per un anno a partire dalla comunicazione di accesso alle prestazioni economiche a cura del Distretto sociosanitario di competenza.
Le domande possono essere presentate fino al 10 agosto 2014. Maggiori informazioni cosa e come presentare la domanda nel bando scaricabile qui.
Tags: Alzheimer, Asl Roma G., assistenza Alzheimer, contributo economico